domenica 16 novembre alle ore 16.00

c’è

CDM ON THE READ

Con le splendide Valeria  e Antonella

Vi ricordate?

Ecco di cosa si tratta…

Vi aspettiamo!!

Un pomeriggio domenicale dedicato ai libri e alla passione del leggere

Necessér:

–          Un libro che ci piace tantissimo o che (come dicono al Pianeta) ci si è infilato a forza nella borsetta, quel pomeriggio lì; ( sostituisci pure con “borsello”, Oh Franca!)

–          una pagina, un passaggio, un pezzettino – da quel libro – che ci piacerebbe leggere e su cui vorremmo ragionare, argomentare, dire o eventualmente prendere spunto per improvvisare una performance fisica concettuale transgender-contemporanea opensource di largo respiro (possibilità opzionale, no catene, no benzina, tempo max 7 minuti)

–          voglia di scoprire libri nuovi e di ascoltare le letture delle altre senza abbioccarsi sul divano

( permane ancora la sagoma intatta di una nota attivista lasciata dormire per il week-end lungo)

–          una vaga aria da intellettuale con gli occhi a fessura, tipo “Io quel passaggio lo conosco… adesso non ricordo precisamente l’autore… è un americano? Un Africano? Un Asiatico? No, no, no un Europeo? Giusto? Un  Europeo…sì, li conosco tutti questi autori underground.”

–          se proprio anche loro saltano dentro la borsa ululando entusiasti come la squadra dei ringo: due biscotti, un barattolino di nutella, i pasticcini della zia, qualcosa di non scaduto per fare merenda

( altrimenti ci pensano“quelle delle merende”, il riferimento è dedicato con amore al targhet milanese militante nostalgico over ‘50)

Regole del gioco:

–          Vale tutto: romanzi, gialli, libri di storia, di cucina, di viaggi, saggi, epistolari, poesia tutta, rimari, fumetti, libri di fotografia, album, anche di figu, trattati filosofici, libri noir, le ultime novità dell’ odontotecnica, atlanti geografici, trattati di anatomia, abstract di sociologia..ma non il diario!!!!!

–          Se non abbiamo un libro del cuore in questo periodo, basta un po’ di voglia di ascoltare cosa ci leggono le altre..poi possiamo chiedere direttamente il numero di telefono con una scusa base tipo: “Quel passaggio non l’ho capito, me lo puoi spiegare a cena sabato prossimo, diciamo alle 20.30 a casa mia viale Jenner 34, metro gialla?”;

Vi aspettiamo!!!