In quel tempo, vedendo le folle di Lesbiche arrivare da ogni dove in occasione del festival Mix, Katia Acquafredda salì i tre scalini davanti al sagrato del Piccolo Teatro, si tolse i sandali, si pose a sedere sul muretto della grande quercia, allora si avvicinarono le sue discepole.
Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:

“Beate le povere in spirito,
perché non capiranno mai quando la fidanzata le prende per il culo.
Beate quelle che sono nel pianto,
perché darò loro il mio numero di telefono.
Beate le miti,
perché di butch con il frustino, in cerca di una fidanzata sottomessa, masochista e votata al martirio è pieno il mondo.
Beate quelle che hanno fame e sete della giustizia,
perché se una si fa la loro donna, con il giusto allenamento, riusciranno a portarsi a letto una parente, una ex o un’amica della fedigrafa in meno di 24 ore.
(eventualmente, ho un manuale)
Beate le misericordiose,
perché darla e ridarla ha sempre fatto bene alla pelle e io, peraltro, non ho una ruga!!
Beate le pure di cuore,
perché non immagineranno mai esattamente di cosa sarà capace la loro attuale ragazza durante “questa necessaria pausa di riflessione”..
Beate le operatrici di pace,
pechè tra un’opera di mediazione e l’altra, un paio di cene con un barolo serio, ci scappano sempre.
Beate le perseguitate per la giustizia,
perché potranno prendersi un’avvocata figa e chiamarla ogni venti minuti, anche per avvitare la caffettiera.
Beate voi quando vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
(Franca non fare quella faccia mentre leggi, ti vengono le rughe)
Rallegratevi ed esultate, perché Giovedi’ 2 Maggio, grande sarà la vostra ricompensa al cdm:

Un buffet a cura della mitica Ghizzon!!
(attivista di lunghissimo corso e provata esperienza!!)
Dalle 20,30 come sempre…

Io vi aspetterò in sandali nell’aiuola del cortile per darvi qualche altro insegnamento
Sorelle…